Vincenzo Di Massa (Siena, 1978) si è laureato, presso l'Università degli Studi di Siena, in Ingegneria Informatica. Attualmente frequenta il dottorato di ricerca in ingegneria dell'informazione per il quale è vincitore di borsa di studio. E' stato premiato dalla IEEE/Computer Society per la partecipazione al concorso internazionale tra le università CSIDC2002 (Computer Society International Design Competition 2002). E' "kernel hacker" (ovvero contribuisce allo sviluppo del kernel del sistema operativo Linux) per aver contribuito al Progetto LinuxTV (www.linuxtv.org ). Il suo contributo è stato un miglioramento del driver per le schede satellitari basate su chipset b2c2. E' membro del Siena Linux User Group, presso il quale ha tenuto un seminario dal titolo "Strumenti di sviluppo liberi: QT, KDevelop, QT Designer." sulla programazione visuale e ad oggetti durante il LinuxDay2003. Si occupa di programmazione e software libero per hobby e per studio fino dall'infanzia. Conosce i seguenti linguaggi do programmazione: BASIC (e VB), C, C++, pascal, java, python. Inoltre conosce il linguaggio di scripting della shell bash. E' fondatore e unico sviluppatore del progetto cross-mail. Tale progetto software è composto da vari script che convertono gli archivi di e-mail tra i formati di vari Mail Readers opensource. E' sviluppatore all'interno del progetto FANN (Fast Artificial Neural Network). Tale progetto lavora ad una libreria di reti neurali artificiali scritta in C. Per permettere l'utilizzo di tale libreria all'interno del linguaggio python ha creato una apposita interfaccia di programmazione (i python bindings).

Verrà mostrato che usare software libero è una scelta intelligente quando si vuole sviluppare al fine di fare ricerca. Verrà proposto come piccolo esempio lo sviluppo della parte software della tesi del relatore. Inoltre si farà una velocissima panoramica su cosa è e come si possa usare la cosiddetta "Intelligenza Artificiale". Verrà inoltre menzionato qualche strumento opensource con il quale potersi divertire e fare esperimenti anche da soli.